Il Bim è un nuovo strumento che consente di progettare le opere in maniera tridimensionale, volto ad ottimizzare la pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite l’aiuto di un software ed aumentando di molto, rispetto al tradizionale progetto, le informazioni.
In attuazione dell’art. 23, comma 13, del D. Lgs. n 50/2016, il MIT con decreto n.560 del 01/12/ 2017 ha stabilito le modalità ed i tempi di progressiva introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e per le infrastrutture.
Dal 2019 le Stazioni Appaltanti dovranno procedere all’utilizzo del Bim (Building Information Modeling) per tutti i lavori di importo superiore a cento milioni.
Dal primo gennaio 2020, l’obbligo si estenderà alle opere di importo superiore ai 50 milioni e successivamente dal 2021 a quelle oltre i 15 milioni.
Negli anni successivi e fino al 2025 tale l’obbligo sarà esteso alle costruzioni di importo minore.