29 Ottobre 2018 – CDS. L’art. 5 D.M. 24 ottobre 2007 “parifica” alla “regolarità contributiva”, non solo la “richiesta di regolarizzazione” , ma una richiesta che, una volta presentata, abbia ottenuto il parere favorevole dell’Istituto previdenziale. La Corte ha, inoltre, aggiunto che non sussiste violazione, anche nel caso in cui la disciplina nazionale preveda “quale motivo di esclusione una violazione in materia di versamento di contributi previdenziali ed assistenziali risultante da un certificato richiesto d’ufficio dall’amministrazione aggiudicatrice e rilasciato dagli istituti previdenziali, qualora tale violazione sussistesse entro il termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara. ”